L'antica
Sovana che diede i natali a Papa Gregorio VII (Ildebrando da Sovana), è uno dei maggiori centri
Etruschi della
Maremma.
Non ebbe vita continua: fu abitata nel VII, VI e IV sec. a.C.. Il suo massimo sviluppo coincise con la resa di Vulci a Roma nel 280 a.C.. Era diocesi vescovile già nel VI secolo. Ai secoli XIII-XIV sono databili gli edifici medievali. Non ebbe vita continua: fu abitata nel VII, VI e IV sec. a.C..
In evidenza sono il
Duomo del IX-XI secolo, poi ricostruito nel 1300. Del XIII secolo sono
la Rocca e
la chiesa di S. Maria nel cui interno è un bel tabernacolo del IX-X secolo. Nei poggi intorno sono le
tombe etrusche. La grande tomba a tempio, detta Ildebranda, rinnova la memoria di Gregorio VII sovanese.
La camera sottostante cui si accede per un dromos rastremato, è di una semplicità estrema che contrasta con la fastosa decorazione dell'esterno: ha il soffitto a spioventi con trave centrale e, sul fondo, un bancone con due cavità, destinato a contenere, al centro, un sarcofago di legno decorato con borchie di bronzo.